Apocrifo

Cara Giuseppina, non potrai leggere questa lettera, non sei più tra di noi, mi hai lasciato mentre ero prigioniero all’isola d’Elba. Eppure, ti scrivo lo stesso. In un momento come questo, a chi potrei scrivere se non a te, che sei stata la mia compagna negli anni più belli della vita, quando tutto sembrava destinato … Leggi tutto

A lezione da una crisi di fiducia

Nuova edizione de «La cultura al plurale» Le due figure più rappresentative del Sessantotto francese, e quindi in qualche modo del Sessantotto tout court, sono Guy Debord, inventore del situazionismo e autore de La società dello spettacolo, e Michel de Certeau, storico, sociologo, linguista, filosofo e gesuita, di sei anni più anziano e per questo … Leggi tutto

Segnali creativi

In data 8 febbraio 1969, John Muir, Diari inediti, Piano B, annota la minuziosa osservazione di una piantina di viole aggrappata a una roccia, che accompagna con una riflessione molto interessante. Il naturalista statunitense, al quale si deve tra l’altro la creazione del parco di Yosemite, scrive “Ho osservato una piccola pianta con un paio … Leggi tutto

Anatomia letteraria

Vittorio Lingiardi è persona di ottime letture. Lo si capisce leggendo il suo ultimo libro Corpo, umano, Einaudi, 288 pagine, 20 euro. Fin dalle prime pagine si scopre anche che la sua poetessa preferita è Emily Dickinson, della quale tiene l’opera omnia sul comodino e i cui versi ricorrono nel testo. “Il cuore chiede piacere … Leggi tutto

In noi chi crede è il bambino

Nel suo Gotteskindschaft, Infanzia di Dio, il teologo e pedagogista tedesco Johannes Hessen scrive: “Dovrebbe dunque essere ben chiaro che sempre e comunque in noi chi crede è il bambino. Come il vedere è una funzione della vista, così il credere è una funzione del senso infantile. La capacità di credere è proporzionale alla dimensione … Leggi tutto

Le chiocciole di Landolfi

È da pochi giorni in libreria Un paniere di chiocciole di Tommaso Landolfi. Si tratta della riedizione di un volume uscito per la prima volta nel 1968, riproposto oggi nel contesto di una ristampa organica di tutta l’opera dell’autore laziale. Come avverte il sottotitolo, si tratta di Cinquanta elzeviri, pubblicati negli anni Sessanta dal Corriere … Leggi tutto

Quel rapporto direttocon luci e colori

Massimo Cacciari è forse la personalità che meglio interpreta in Italia il ruolo di sapiente in senso classico. Filosofo di professione è stato impegnato in politica, a livello centrale come parlamentare e amministrativo come sindaco di Venezia, la sua città. Tutt’ora è presente nel dibattito culturale e politico attraverso molteplici strumenti di comunicazione. Si è … Leggi tutto

Aprendo insoliti spazi interpretativi

Scrivere un libro a quattro mani richiede grande senso della misura e notevole capacità d’intesa. Affrontare in coppia un testo complesso e impegnativo come la Genesi in uno scritto dalle dimensioni contenute richiede inoltre un notevole ardimento e una consapevolezza davvero ragguardevoli. Haim Baharier ed Erri De Luca hanno tentato l’impresa e sono riusciti a … Leggi tutto

Coltivando la libertà

Nell’estetica di Eraldo Affinati il collegamento tra luoghi e persone svolge un ruolo pregnante. A riprova, basta ricordare i libri che ha dedicato a Dietrich Bonhoeffer e a don Milani, collegati con immediatezza alle visite effettuate ai luoghi nei quali si sono svolte le vicende dei protagonisti. Sullo stesso registro si muove oggi Testa, cuore … Leggi tutto

Qohelet e il «mai tutto nuovo sotto il sole»

Negli apparati che accompagnano la nuova traduzione del Genesi realizzata da Gianantonio Borgonovo per le edizioni Paoline si trova una dichiarazione piuttosto sorprendente: “Qohelet non si lascia prendere la mano da affermazioni ridondanti (ma false), come ‘niente di nuovo sotto il sole’ aut similia”. La versione corretta di Qoh 1,9 sarebbe “mai ‘tutto nuovo’ sotto … Leggi tutto